Giorgio Vasari - Vita di Michelangelo Buonarroti
Italiano | 2024 | 260 pages | ISBN: 8876926941 | EPUB | 0,7 MB
Le “Vite de’ più eccellenti architetti, pittori et scultori italiani scritte da Giorgio Vasari pittore aretino” non sono solo la fonte documentaria più importante per chi si accosta allo studio dell’arte italiana dal Duecento al Cinquecento: in esse scopriamo l’origine del nostro stesso modo di guardare un’opera d’arte. Con uno stile “facile, vario, immaginoso” Vasari ha coniugato la “preziosità delle notizie” con “l’evidenza del racconto”, elargendo “morali concetti” e “utili ammaestramenti”. Tra le biografie maggiori, quella di Michelangelo è la più partecipe, per la vicinanza temporale e ideale fra i due artisti. Acceso e intelligente sostenitore della teoria estetica di Michelangelo, Vasari contribuì notevolmente, anche con la sua Vita, alla sua eroicizzazione. Fu infatti il primo a comprenderne la natura superiore, a mostrare il carattere divino delle sue opere che appaiono, anche ai nostri occhi, come oggetti provenienti da un altro mondo, depositati sulla Terra da qualche emissario celeste per emanare poesia. Nell’autorappresentazione che Vasari ci lascia di sé – tanto nelle Vite che nell’Autobiografia – un posto di tutto rilievo spetta al suo rapporto con lui, prima maestro riconosciuto e venerato e poi anche carissimo amico e corrispondente affettuoso. Quella tra Vasari e Michelangelo è la storia di un’amicizia e di una stima profonda tanto che, nel descrivere l’arte dell’illustre pennello della Sistina, Vasari parla di “perfezione”, “stupendissima rotondità”, “bella proporzione ne i belli ignudi”, esortando gli artisti del proprio tempo a ringraziare il cielo, sforzandosi a “imitare Michele Agnolo in tutte le cose”. La “Vita di Michelangelo Buonarroti” viene qui presentata insieme alle note e al commento di Gaetano Milanesi, guida ideale per avventurarsi nelle pagine vasariane.