THROUGH THE WALL

Scritto tra il 1999 e il 2004, Through the Wall (Attraverso il Muro) è un romanzo che percorre l'Europa nell'anno cruciale del crollo del Muro di Berlino, il 1989. Ma il Muro non è soltanto quell'odiato elemento architettonico che nello scorso secolo tenne diviso un popolo e in senso più ampio l'est dall'ovest del mondo: il Muro diviene in questa storia il simbolo dantesco di ciò che si frappone al conseguimento individuale della suprema libertà. Il protagonista, Giorgio Sabelli, è come tradisce il nome un eroe faustiano la cui vicenda vede confondersi e identificarsi vita e scrittura. I tre libri di cui si compone l'opera, Libro Giallo (Dell'Amore), Libro Rosso (Dell'Arte) e Libro Nero (Della Morte), scandiscono i passaggi di una Bildung o, più precisamente, di un percorso iniziatico ispirandosi alla successione delle tre fasi kierkegaardiane (estetica, etica, religiosa). La trama è assai complessa, impossibile da sintetizzare in questa breve presentazione, e diverse sono le chiavi di lettura. Spesso la poesia irrompe nella prosa, a cominciare dalla prima riga: Pensava all'incipit del suo romanzo… e frequentissime sono le citazioni, i rimandi letterari, filosofici, storici e artistici, che ne fanno credo un'opera ostica al lettore poco colto: non per sfoggio di erudizione, ma per la natura faustiana del protagonista, per il suo inquieto narcisismo di autore in cerca di soluzione. Per contro chi ha nel suo streben la ricerca della verità, accoglierà forse con favore questo nuovo, ultimo avatar di quello che insieme a Ulisse è senza dubbio l'eroe archetipico più rappresentativo della nostra civiltà d'Occidente.