Massimo Messina - Società della rete e apprendimento

L’e-Learning rappresenta un’occasione di riflessione e di rinnovamento per gli attori del processo formativo tradizionale; confrontandosi con esso docenti e studenti hanno l’opportunità di mettere in discussione le proprie abitudini e cogliere l’occasione di trasformarle, maturando una nuova sensibilità rispetto a cosa significhi insegnare ed apprendere.

Il percorso fatto da questa tecnologia dell’educazione ricalca in gran parte quello che è accaduto per le cosiddette “dot company”, quelle società che erano nate sull’onda della bolla internet degli anni 1997-2001 e che avevano infranto per la loro valutazione tutti i parametri economici utilizzati fino a quel momento creando poi un fallimento economico del sistema che vi si era generato intorno.
In realtà, la visione di Internet pervasiva a tutti i livelli della società e dell’economia non è andata disattesa, è stata differente la velocità di propagazione e le modalità di adozione, ma il fenomeno è accaduto. Non ha bisogno di spiegazione il fatto che oggi Internet sia un perno intorno a cui ruota tanta parte dell’attività e del flusso delle informazioni connesse a qualunque scambio sociale e che la gente si interroghi con “come si faceva prima quando non c’era Google ?”. E’ anche vero, però, che la stessa domanda può essere posta per il telefono cellulare, per il computer, per la televisione, la radio, l’automobile etc. etc.
Il punto di partenza dell’analisi deve essere quindi lo studio analitico delle innovazioni tecnologiche per capire la strumentazione del cambiamento, per poi muovere nella direzione di rapportare il cambiamento tecnologico dell’apprendimento a distanza, e studiarne gli effetti.
Così come per l’e-commerce anche l’e-Learning ha disatteso la visione ottimistica di una rivoluzione accelerata, e ha invece introdotto delle modifiche permanenti alla nostra struttura della creazione della conoscenza e del modo con il quale ci relazioniamo al problema più ampio dell’apprendere e dell’apprendere ad apprendere.

L'obiettivo primario di questo lavoro è proprio quello di consolidare gli aspetti principali di un nuovo modo di apprendere che sta accadendo nella società. Analizzerò questi aspetti rispetto alle diverse correnti teoriche che li hanno studiati e rispetto alle implicazioni della società informazionale, convergendo sulla necessità di estendere l’approccio costruttivistico, attraverso la formulazione di un nuovo modello di apprendimento, che chiamerò Informazionale e che sarà oggetto di un successivo lavoro.

Tra questi aspetti c’è certamente una delle questioni centrali discusse durante l’ultimo ventesimo secolo e cioè quella dello sviluppo della tecnologia e del suo impatto sulla società, a cui è dedicata questo lavoro.

Il testo prende lo spunto da questi dibattiti per analizzare il percorso effettuato sinora dalla tecnologia dell'educazione e porlo in relazione al mutato contesto sociale e alle pressioni che questo sta producendo sui progettisti della medesima tecnologia. La disponibilità di un nuovo modo di fare formazione mediata dal computer e di integrare la tecnologia in tutte le sue forme culturali, comprese le sue modalità di sviluppo e propagazione, finisce per influenzare il modo con il quale apprendiamo e creiamo conoscenza.

Saranno sintetizzate le diverse fasi storiche in cui questo mutamento si è verificato, facendo anche degli esempi concreti di tecnologie e di come queste sono state adottate nel contesto sociale, in molti casi contribuendo non poco alla loro definizione.