Tiziano Giaccone, Giacomo Sovrano - Rumore Bianco

Rumore Bianco

"Avete presente quando non sapete cosa scrivere? Ecco, noi l'abbiamo scritto."

Rumore Bianco è la biografia di un frammento di vita, un ritaglio nel tempo lungo una giornata, una storia che viene scritta mentre si legge e che di questo fa la sua filosofia.

Quando? Dove? Perché?

Nasce dalle menti annoiate di due singolari ragazzi romani, riunitisi un dì, di mezza estate, per scrivere un romanzo. Quel romanzo non è quanto state per leggere, esso non è mai nato e Rumore Bianco ne è solo l'aborto privo di fascino. Proprio così, il caldo, l'apatia, il divano che chiama e le idee che volano via. Poi una scintilla, si accende la candela! Il vento, il vento! Ma cosa dici? Il ventilatore! E vento fu, e ragazzi, se non era cosa buona quella. Il rumore, il rumore! Tu stai fuori… Il rumore! E' bianco, non lo senti? Ed era bianco come la neve, che ci travolgesse una valanga. Allora qual è l'idea? Vai, vai al computer e comincia a scrivere. - Ma è proprio questo il problema, noi non sappiamo cosa scrivere. - Esatto, scriveremo di non saper che cosa scrivere! Non è un'idea fantastica? Sì, lo è. Comincia. Scrivi…
Il ventilatore gira, va, la ghiera della potenza è sul numero due. Il rumore è lì, c'è. Entriamoci in sintonia ragazzi, perché adesso si parte…

Rumore Bianco

Giacomo e Tiziano sono nati a Roma dove vivono tutt'ora, sono cresciuti insieme come fratelli e insieme hanno affrontato questa sfida. Uniti contro la pagina bianca e il silenzio della tastiera. I due aspiranti scribacchini sono appena maggiorenni, praticano la musica, il cinema e amano mangiare fino a scoppiare. L'arte per loro è la salvezza in un mondo dove l'orecchio non sente il rumore e l'occhio non scorge il bianco.

L'insieme di tutte le sfumature.