Roberto La Paglia - Il magico potere delle erbe

La scoperta delle proprietà curative delle piante fu inizialmente un fatto istintivo, forse del tutto casuale, nato da esperienze personali, a volte anche negative, e dall’osservazione del comportamento degli animali. L'aspetto istintivo divenne razionale quando dalle osservazioni e dagli esperimenti si cercò di migliorare la qualità della vita umana. Non siamo in grado di stabilire con esattezza come e perché si iniziò ad usare le erbe per scopi magici, probabilmente questa pratica andò di pari passo con l’evoluzione dell’uomo e, soprattutto, con la sua costante osservazione del mondo circostante e delle influenze e analogie che quest’ultimo presentava con gli astri e le energie sottili, invisibili ma costantemente presenti. L’uso delle piante nella Magia e nelle Pratiche religiose si perde quindi nella notte dei tempi ed in tutte le civiltà ne troviamo nitide tracce; ricorre alle fumigazioni di resine, profumi ed essenze instaura infatti un forte rapporto con gli astri e con le Potenze Celesti in genere. Nelle piante è presente il tutto e nel tutto è presente il bene e il male, l'azione e la stasi. L’ingresso nel terzo millennio ha visto nascere un forte desiderio di rivalutazione del passato, forse anche per la completa impersonalità e asetticità della corsa alla tecnologia; sono in molti oggi coloro che si dilettano nel tentare di riscoprire la consistenza di certe antiche leggende, storie che sicuramente nascono da germi di verità ormai dimenticati, da un periodo nel quale l’equilibrio tra l’uomo e la natura rivestiva una vitale importanza e godeva di un rispetto che purtroppo oggi stiamo progressivamente perdendo.