Nicole - Emilio Maria Orfelli

Nicole vive a Parigi e, assunta come interprete da una importante compagnia finanziaria, apprezza l’abilità del suo principale senza rendersi conto che è sempre più attratta dal fascino dell’uomo. Anche Guy, che però all’inizio la ignora, sarà poco per volta incuriosito dallo charme della ragazza e, quando farà l’amore con lei, la noia che lo insegue implacabile dopo ogni rapporto con l’altro sesso non compare. Lo sposerà ma, divenuta madre, sarà pronta ad abbandonare anche i figli quando tradirà suo marito.
Abbandonata dall’amante, tenterà di riconquistare l’amore di Guy, che però la rifiuta. Passano anni, trascorsi mentendo e recitando per i ragazzi una serenità che non c’è. Per Nicole la vita è insopportabile e cade in depressione. Si rifugia dal padre che, a fronte di un continuo peggioramento della figlia, chiede aiuto al genero.
Guy si rende conto di amare ancora sua moglie ed è disposto ad affrontare qualsiasi spesa purché Nicole riceva le cure adeguate. Le affianca una neurologa che riesce a guarirla e Nicole è pronta a tornare.
Sola con Guy, sul loro jet che li riporta a Parigi, ricompare l’imbarazzo: sono due estranei. Guy le tende la mano e lei gli si avvicina, scoppia però in un pianto disperato, gli chiede perdono e lui la stringe a sé. Sente il cuore di lei pulsare, i seni premere contro il suo petto e il desiderio rinasce. Ogni timore è scomparso, l’ossessione dell’amante svanita. La vita ricomincia.