Tags
Language
Tags
May 2025
Su Mo Tu We Th Fr Sa
27 28 29 30 1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
    Attention❗ To save your time, in order to download anything on this site, you must be registered 👉 HERE. If you do not have a registration yet, it is better to do it right away. ✌

    ( • )( • ) ( ͡⚆ ͜ʖ ͡⚆ ) (‿ˠ‿)
    SpicyMags.xyz

    V.S. Naipaul - Il massaggiatore mistico

    Posted By: Karabas91
    V.S. Naipaul - Il massaggiatore mistico

    V.S. Naipaul - Il massaggiatore mistico
    Italian | 2013 | 230 pages | ASIN: B00GMNE3RU | EPUB | 1 MB

    Membro – suo malgrado – della comunità indù dell'isola di Trinidad, Ganesh Ramsumair è estraneo e insofferente, oltre che alla cultura delle sue origini, al­l'enclave degli invasori inglesi così come ai nativi afrocaraibici e alle loro convinzioni «primitive». Vive immerso nei libri, per i quali nutre una «voluttuosa riverenza», e coltiva una vaga vocazione alla scrittura, ma nella sua goffaggine sembra incapace di sottrarsi a un’esistenza prevedibile e mediocre: dapprima viene forzato a sposare un'ado­lescente della sua etnia e poi quasi costretto a ereditare il mestiere del padre ap­pena defunto – ovvero a diventare uno dei tanti (troppi) massaggiatori del­l'isola. Gli eventi prenderanno tuttavia una piega inattesa e paradossale: protetto da due bizzarri mentori, e assistito da una buona sorte nella quale riconoscerà i segni inequivocabili della predestinazione, Ganesh continuerà a scrivere con caparbietà, e soprattutto sco­prirà di possedere poteri taumaturgici e aura carismatica, fino a trasformarsi nel primo massaggiatore pandit nella storia di Trinidad. Da quel momento la sua ascesa sarà inarrestabile: i suoi libri diventeranno best seller e il «massaggiatore mistico», al culmine di una fulminea quanto rocambolesca carriera, finirà per assurgere al rango di leader politico.
    Folgorante debutto di un Naipaul appena venticinquenne, "Il massaggiatore mistico" è un romanzo di formazione e insieme un trattato etnografico carico di ironia, dove la confusa identità di Trinidad non merita mai uno sguardo benevolo. Traspare tuttavia, in filigrana, l'amore malcelato per un paese ibrido e fantastico, dove si mescolano un sole che picchia malvagio e l'ombra dei tamarindi, le miserabili capanne con il tetto di paglia e gli alberi dei panfili – e il lento succedersi di nascite, matrimoni e funerali è l'unico motivo di distrazione.