Mass media a scuola, come e perché.

Questo libro,dedicato dall'autore a tutti i suoi ex-allievi,vuole essere innanzitutto una testimonianza-ricordo di un'esperienza educativa ai e con i mass media,vissuta con i suoi alunni in questi ultimi 30 anni d'insegnamento/apprendimento.E' stato scritto per far rivivere a distanza di tempo il senso di quella stimolante e formativa avventura educativa e per sottolineare l'importanza che assumono oggi, nella nostra società,i mass media:da quelli tradizionali ai "new media",in un contesto che è stato definito di "cyber society", di "società dell'informazione". Si prefigge però anche lo scopo di promuovere ed incrementare l'uso degli audiovisivi nell'insegnamento al fine di educare i giovani ad una fruizione critica e consapevole dei mass media.Il libro consta di due parti: nella prima,l'estensore s'interroga sul senso dell'essere insegnanti nel Terzo Millennio,cercando di mettere a fuoco e definire anche se a grandi linee, i fenomeni economici, politici e sociali più rilevanti,nonché l'insieme delle nuove questioni pedagogico-didattiche,scaturite da un mondo globalizzato,multietnico, multiculturale e multimediale in continua evoluzione e trasformazione.Nella seconda parte,che dà il nome al libro,l'autore cerca di richiamare l'attenzione degli educatori sul fatto che l'introduzione e l'utilizzo di nuovi e potenti mezzi tecnologici richiedono un ripensamento delle modalità dell'insegnamento e della comunicazione intellettuale,ed esigono che in tutte le scuole s'intensifichi l'insegnamento ai e con i mass media.L'autore però non lo fa imbastendo noiose lezioni teoriche,ma riportando le sue esperienze operative,ricche cioè di implicazioni sul piano pratico, maturate in proposito alla Sc. Europea di Varese,al L. Sc. di Gavirate e al L. Classico di Varese, facendo parlare i "soggetti d'apprendimento",cioè alcuni dei suoi studenti quelli che,rispondendo al questionario,hanno reso testimonianza della loro esperienza vissuta con i mass media.