Tags
Language
Tags
March 2024
Su Mo Tu We Th Fr Sa
25 26 27 28 29 1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
31 1 2 3 4 5 6

Marco D'Eramo - Il selfie del mondo. Indagine sull'età del turismo

Posted By: Karabas91
Marco D'Eramo - Il selfie del mondo. Indagine sull'età del turismo

Marco D'Eramo - Il selfie del mondo. Indagine sull'età del turismo
Italian | 2017 | 252 pages | ISBN-10: 8807105276 | EPUB | 0,37 MB

Il turismo è l’industria più importante di questo nuovo secolo, perché muove persone e capitali, impone infrastrutture, sconvolge e ridisegna l’architettura e la topografia delle città. Con la lucidità del suo sguardo sociologico, d’Eramo tratteggia i lineamenti di un’epoca in cui la distinzione tra viaggiatori e turisti non ha più senso e recupera le origini di questo fenomeno globale, osservandone l’evoluzione fino ai giorni nostri. La nascita dell’epoca del turismo rivive attraverso le voci dei primi grandi globetrotter, a partire da Francis Bacon, passando per Samuel Johnson, fino a Gobineau e Mark Twain, che restituiscono una concezione del viaggio ancora elitaria e che, tuttavia, porta con sé quella ricerca del diverso, del selvaggio e dell’autentico tipica di ogni esperienza turistica. E proprio a questo spasmodico bisogno di autenticità si è adeguato il panorama urbano in cui viviamo oggi. Con una fondamentale precisazione: l’autenticità che appartiene alla logica del turismo è un’autenticità fasulla, che soddisfa le aspettative del turista piuttosto che offrire un’istantanea reale – e dunque non sempre piacevole o di facile interpretazione – di un certo luogo. Al punto da generare intere città turistiche, come Las Vegas o l’analogo esempio cinese di Lijiang, dove la Torre Eiffel può essere esportata e riprodotta di fianco al Canal Grande. Se il turismo è un’industria, i turisti sono il suo mercato e le varie città turistiche entrano in competizione per conquistarsene una fetta. Attraverso un percorso urbano che si sviluppa su tutto il mappamondo, d’Eramo smaschera la dialettica del fenomeno turistico e la affronta senza pregiudizi snobistici, collocandola nello spirito del suo tempo.