Sandro Petruccioli - L'università aperta. Il tramonto di un'utopia
Italian | Amazon Media | 2012 | EPUB | Pages 180 | ASIN: B007Y5QFBC | 1.62 Mb
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Le vicende dell’ultimo mezzo secolo dell’università italiana si intrecciano con un itinerario personale che va dagli anni Sessanta, quando l’autore fece il suo ingresso nel prestigioso Istituto di Fisica fondato da Enrico Fermi, fino alle vicende di questi mesi che hanno visto con la legge Gelmini la restaurazione di una concezione centralistica del governo degli atenei. Vi fu un periodo, tra gli anni Ottanta e Novanta, in cui un illuminato e ambizioso progetto riformatore affidò alle università una piena autonomia, creando così le condizioni per la realizzazione di un’università aperta. In quegli anni l’autore, appena nominato professore, ebbe a ricoprire importanti incarichi nell’università di Reggio Calabria, svolgendo per oltre otto anni il compito di Preside della Facoltà di architettura. Da quell’osservatorio privilegiato ebbe modo di vivere direttamente quell’esaltante avventura fino a prefigurarne gli esiti devastanti e a intravedere con lucida razionalità quello che fu il tramonto di un’utopia
«Abbiamo perso la libertà perché ne è stato fatto nella maggioranza dei casi un uso scellerato, come testimoniano gli atenei sull’orlo della bancarotta e le sofferenze di bilancio con le quali si confrontano la quasi totalità delle università; e con onestà intellettuale e morale dobbiamo riconoscere che la causa non sempre è riconducibile ai tagli introdotti annualmente nella finanziaria. Raccontare gli anni di Reggio è così un modo per rivivere quei momenti di libertà quando molti di noi credettero davvero di poter costruire, con il concorso dell’intera comunità degli studiosi e degli studenti, un modello di università aperta che fosse all’altezza delle sfide della modernità.»