Stefano Dallari - Ladakh e Tibet, La storia della Casa del Tibet
Italian | Lighthouse | 2014 | EPUB | Pages 76 | ASIN: B00KO2WVRY | 2.40 Mb
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«Namasté (mi inchino a te), madre India, per avermi insegnato quante cose mancano alla mia Anima battezzata e ignorante!». Stefano Dallari, medico odontoiatra reggiano, presidente e fondatore della Casa del Tibet a Votigno di Canossa, racconta al monaco Lama Lobsang e a noi lettori il viaggio fisico e spirituale che lo ha portato, fin dalla prima visita nelle terre del Kashmir dell’India settentrionale nel 1982 e più tardi in Tibet, a ri-scoprirsi nelle sillabe Io sono te.
Io sono te è un mantra trasportato dal fruscio dei salici nel monastero di Matho, ed è inciso in una pietra della Casa del Tibet. Racconta una storia emozionante fatta di sorrisi, ricerca scientifica ed antropologica, di impegno umanitario e avventure immobiliari con il sogno di creare un museo e un centro per la spiritualità e la meditazione; una storia di incontri e amicizie profonde con persone comuni e straordinarie, sconosciute o celebri (tra queste il Dalai Lama che inaugurerà la Casa, Yulu Dawa, Tubten Tsering, Adolfo Soho Brunelli, Andrea Griminelli, Pavarotti, Ivana Spagna). Con al centro la dolora vicenda del popolo tibetano, soggiogato al dominio della Repubblica Popolare Cinese. Dallari si chiede: «Chi è il più forte? L’assassino che distrugge con ghigno beffardo protetto dalle sue armi, o chi rinuncia alla risposta violenta, anche solo ad un pensiero violento e risponde alla brutalità con il sorriso dell’Anima?».