William Klinger - Il terrore del popolo. Storia dell'OZNA, la polizia politica di Tito
Italian | 2012 | PDF | Pages 176 | ISBN: N/A | 1.77 Mb
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Il libro dello storico William Klinger è la prima storia pubblicata sull'Ozna (letteralmente: Dipartimento per la protezione – o la sicurezza – del popolo), la polizia politica di Tito. Poiché il fondo archivistico dell'Ozna centrale di Belgrado non è ancora consultabile da parte degli storici, Il terrore del popolo si basa principalmente sulla copiosa documentazione prodotta dagli organi centrali del Partito comunista jugoslavo (KPJ) durante la guerra partigiana tra 1941 e 1945. Essa comunque consente di tracciare l'evoluzione dell'apparato di sicurezza formatosi nel corso della guerra di liberazione. L'Ozna fu fondata il 13 maggio 1944 in ottemperanza a una serie di direttive che, da una parte, consolidavano il potere di Tito e, dall'altra, lo limitavano alla sola Jugoslavia. Tito mise a capo della sezione intelligence dell'Ozna il dalmata Maks Bac'e, il quale aveva gestito la capitolazione delle forze italiane in Dalmazia. Essendo stato l'organizzatore dell'arrivo di Tito a Lissa, Bac'e ebbe stretti rapporti con le forze inglesi, che evidentemente costituirono “l'avversario principale” dell'Ozna. Significativamente, Trieste fu l'ultima sezione VOS a essere inglobata nell'Ozna: l'area di competenza della centrale VOS di Trieste si estendeva fino a Milano e usava codici e cifrari “stranieri”, presumibilmente sovietici. Vito Kraigher, capo della sezione di intelligence VOS di Trieste, cadde nelle mani della Gestapo pochi giorni prima dell'ingresso dei partigiani a Lubiana nell'aprile del 1945. L'Ozna fu creata col compito di eliminare qualsiasi fonte di opposizione che avrebbe potuto minacciare Tito e il suo gruppo dirigente a guerra conclusa. Il terrore permise in pochi mesi la totale distruzione di qualsiasi forma organizzata di opposizione al regime di Tito e nel marzo 1946 l'Ozna fu ufficialmente dissolta.
Oggi ho appreso con profonda tristezza della tragica e prematura scomparsa di questo Autore, che questi pdf li aveva resi disponibili anche gratuitamente sul web. Desidero onorarne la memoria facendovi apprezzare queste sue pregevoli opere. Per l'attività di condivisione io non ritiro alcun compenso. Prego chi riposterà questi libri di devolvere il relativo eventuale compenso in beneficenza. Grazie.