I Migliari

Il romanzo I Migliari, dopo aver superato il vaglio della Scuola Holden, è arrivato finalista su 2600 concorrenti al concorso "ilmioesordio" per i 30 migliori romanzi del 2011 de "ilmiolibro.it".


Attraverso la storia della famiglia Migliari, l'autrice ci offre, di quella società che nell'Ottocento sognò di creare una nazione libera, indipendente e unita, uno straordinario affresco, "un imponente edificio narrativo che nell'arco di quasi cinquecento pagine ricostruisce più di cinquant'anni di storia di una famiglia, di una città, Ferrara, e di una nazione in via di costruzione, l'Italia", come afferma la Scuola Holden nella recensione al romanzo.
La storia della famiglia dei Migliari prende l'avvio a partire dal giorno delle nozze dei fratelli Migliari con le sorelle Rondinelli. E' il 12 aprile 1853, lo Stato Pontificio governa ancora la città, il passaggio delle truppe napoleoniche, i moti degli anni venti e trenta e il quarantotto sembrano dimenticati, tuttavia qualche giorno prima è accaduto un fatto tristissimo…Ma si va a nozze e tutti devono per forza essere contenti! La cerimonia si conclude e incomincia la vita, una tela affollata di personaggi: i parenti, gli amici, la società colta dei professionisti e dell'aristocrazia cittadina, vivace e cosmopolita, i poveri, gli ammalati, i proletari delle bonifiche…
I Migliari, dunque: protagonisti di una storia fatta di luci ed ombre in un tempo pieno di fermenti, di progressi scientifici e tecnici, di conquiste coloniali e di lotte sociali. Tempo in cui nasce e si forma Freud, in cui le idee del femminismo cominciano ad affermarsi. Tempo che va cancellando il passato e che apre le porte alla modernità. E mentre scorre "questo reo tempo", ritmato dalle date che ad ogni capitolo ci avvertono quanto corra veloce, assistiamo alle gioie e alle piccole e grandi tragedie, ai successi e ai fallimenti dei Migliari e, contemporaneamente, a quelli della città e della nazione che si è appena formata.
Il roman