Gesù o Cristo?

Obiettivo primario di questo libro è quello di discernere la figura storica di Gesù da quella del Cristo Redento costruita dai Padri della Chiesa. Da ciò il titolo "Gesù o Cristo?" che ne racchiude, sotto forma di domanda, il messaggio essenziale indirizzato a tutti, credenti e non credenti. Una lettura quanto mai avvincente che mette in discussione i dogmi su cui si fonda l'impianto teologico del Cristianesimo, ponendo invece in luce la valenza laica e universale del messaggio di Gesù in quanto uomo. Egli, con i suoi insegnamenti e le sue parabole, ha affermato un principio etico del tutto rivoluzionario, secondo cui a salvare l'individuo non è l'appartenenza a un credo, né l'osservanza della legge, dei riti e dei sacramenti, ma la conoscenza, la consapevolezza interiore del bene, della verità e della giustizia.
Ne è esempio eclatante la sua risposta alla Samaritana che gli chiede:"……. I nostri Padri hanno adorato Dio sopra questo monte e voi dite che è Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare". Gesù le dice:"Credimi, donna, è venuto il momento in cui né su questo monte né in Gerusalemme adorerete il Padre…… Ma è giunto il momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità;…..". Così dicendo egli desacralizza ogni luogo sacro e ogni religione, eleggendo quale tempio del rapporto con Dio la coscienza dell'individuo. Messaggio dalla prospettiva escatologica che, interpretato in chiave umanistica, sta ad indicare una direzione morale della storia verso il conseguimento della piena maturità della coscienza umana, quando appunto i valori universali dettati da Gesù diverranno radici inestirpabili del nostro habitus mentale.