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    Erodoto - Storie

    Posted By: Anthias_31
    Erodoto - Storie

    Erodoto - Storie
    Italian | Mondadori | 1993 | ISBN: 8804316926 | 910 pages | EPUB | 3 MB

    La grande storia di Erodoto, uno dei padri della storiografia, narra la lotta tra Europa e Asia, ossia i contrasti tra Greci e “barbari”. Dopo alcuni rapidi accenni alle origini mitiche del dissidio, Erodoto passa ad analizzare le cause delle guerre persiane, interrogando fonti di prima mano (orali e non) per discernere il vero dalla menzogna. Ma Erodoto è innanzitutto un narratore, e non disdegna di arricchire il proprio discorso riferendo miti e versioni fantasiose, disseminando nell’esposizione dei fatti storici innumerevoli excursus sui più vari aspetti dei territori e delle genti di cui tratta: usi, costumi, favole e leggende, economia e religione vengono descritti con grande attenzione, con curiosità, interesse e a volte con meraviglia, fino a costituire una sorta di variegata enciclopedia delle popolazioni del Mediterraneo. È un racconto, quello di Erodoto, che non stanca mai e che, come tutti i grandi classici, continua a dispensare piacere e sapere, senza risentire del passare del tempo.

    'Le Storie', scritte in dialetto ionico, narrano le due guerre persiane che si combatterono tra il 499 a.C. e il 480 a.C.; l'opera fu suddivisa in 9 libri dai grammatici alessandrini, che assegnarono anche ad ogni volume il nome di una Musa.
    'Le Storie' sono divise in due parti, una accurata, molto vicina ai fatti reali, l'altra composta da miti, superstizioni e aneddoti; anche quest'ultima parte, benché poco attendibile storicamente, ci aiuta a ricostruire la vita quotidiana dei popoli che troviamo protagonisti. Peculiarità di Erodoto è infatti quella di abbandonarsi ad ampi excursus etnografici che delineano costumi e tradizioni dei popoli greci ma anche, e soprattutto, di quelli dell'Asia Minore. Oltre a queste ampie digressioni, Erodoto inserisce (come nel I e III secolo d.C. faranno anche Petronio e Apuleio nei loro romanzi) nella sua opera anche le novelle, di tradizione orientale e orale sia col fine di interessare l'ascoltatore, alleggerendo la lettura, sia per comunicare valori universali e immutabili.
    Erodoto è l'anello di congiunzione fra i 'logografi' e Tucidide. Preceduto solo da Ecateo di Mileto, Erodoto si propone di divenire un 'testimone oculare' della Storia, preoccupandosi di controllare le fonti e occupandosi di un argomento, le guerre persiane, a lui molto vicino e di cui quindi può trasmette una visione diretta e precisa. Erodoto si fa garante della veridicità di ciò che scrive distinguendo con sollecitudine ciò che è frutto di sua diretta osservazione da ciò che informatori attendibili (sacerdoti o dotti) gli riferiscono e da quello che è soltanto congettura ed ipotesi. Risulta però evasivo sulle sue fonti: esse furono sicuramente documenti ufficiali persiani, attici e delfini, epigrafi, monumenti ma sembra aver trascurato gli archivi della poleis e dei templi.