Jacques Derrida - Pensare al non vedere. Scritti sulle arti del visibile 1979-2004
Italiano | 2020 | 398 pages | ASIN: B087J5ZN17 | EPUB | 1,7 MB
Delle arti – di ciò si tratta in questo libro. Delle arti, appunto, al plurale. O anche della problematicità di un singolare – l’«arte» –, che si rifrange ogni volta in una molteplicità lontanissima dall’essere omogenea. Jacques Derrida non si è mai sottratto alla sottile quanto inevitabile ingiunzione che le «arti del visibile», ossia il disegno, la pittura e la fotografia, ma anche il cinema, la videoarte e il teatro, suscitano per il solo fatto di esistere. Ed è vero – come il lettore potrà constatare – che la decostruzione trova nelle arti un’occasione assai feconda di esplicitare, mettere alla prova e sperimentare la portata dei suoi concetti. Per quanto concerne il visibile, infatti, si tratta sempre, anche se in modalità differenti nelle arti e rispetto alla scrittura, della traccia, del tratto, di spettri, e dunque di un «vedere senza vedere niente». Derrida non avrà pensato che a questo non vedere, come rivelano i testi qui raccolti (saggi, interventi, conferenze, interviste, scritti per cataloghi d’arte), apparsi lungo l’arco di venticinque anni di attività e pratica di scrittura, successivi alla pubblicazione di La vérité en peinture (1978) fino al 2004.