Pino Casamassima - Il libro nero delle Brigate Rosse
Italian | 2012 | 616 pages | ASIN: B00ADY4X2E | EPUB | 12,8 MB
Italian | 2012 | 616 pages | ASIN: B00ADY4X2E | EPUB | 12,8 MB
Quarant’anni di “lotta” armata, questo sono state e sono le Brigate Rosse: da quando, nell’autunno del 1970, apparve per la prima volta la stella a cinque punte a quando, il 22 novembre 2011, la Corte d’Assise di Roma ha comminato tre condanne e altrettante assoluzioni nel processo all’organizzazione “Per il Comunismo – Brigate Rosse”. Il 5 aprile 2012, dopo trent’anni di silenzio, Patrizio Peci, storico “infame” della prima ora, è tornato alla ribalta con un’intervista a sorpresa. Nadia Desdemona Lioce frequentava ancora le scuole medie quando nascevano le Brigate Rosse; le “nuove” leve degli ultimi anni invece sono giovani nati dopo la famosa dichiarazione di resa del 1987 di Curcio, Moretti, Bertolazzi e Iannelli. Noncuranti della storia, hanno imbracciato le armi come se il tempo non fosse passato, come se le tutte le organizzazioni armate che avevano dichiarato guerra allo Stato non fossero state – tutte – sconfitte. La storia del partito armato sembra un film che si riavvolge: fitta di misteri, personaggi inquietanti, episodi oscuri, mette insieme tanto materiale da dare vita a più storie, con più sfaccettature. Questo libro vuole fare emergere la storia dai fatti – documenti, dichiarazioni, sentenze, lanci di agenzie – e dai numeri: ricerche effettuate nei primi anni 2000 indicano in 487 le organizzazioni di sinistra che hanno rivendicato azioni di violenza, 128 le persone uccise (di cui 74 da parte delle Brigate Rosse), 36 i militanti uccisi da forze di polizia, oltre 20.000 gli inquisiti per lotta armata, oltre 4000 i detenuti per appartenenza a banda armata, quasi 4000 le condanne per terrorismo. Una contabilità che vorremmo considerare definitiva, ma che invece sembra destinata a cambiare ancora.