Guenda Nerea - Come seta sulla pelle

Le persone dimenticano spesso tutto ciò che dici e tutto ciò che fai… ma non dimenticano come le hai fatte sentire. E come ci si sente di fronte ad uno sguardo stimolante che ti si posa addosso per un istante interminabile? Di fronte ai profondi occhi scuri di un uomo che ti sfiorano il corpo con delicata passione, accarezzandolo come seta sulla pelle nuda? Di fronte ad un uomo affascinante, virile, che sa come guardarti, come parlarti, come toccarti?
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Una calda sera di mezza estate. Un convegno sulla produzione e il commercio della seta al quale presenziare come interprete. Un treno in partenza da Milano per Venezia. Un trolley con l'occorrente per un soggiorno lavorativo di tre giorni e quel che resta di un sentimento che sta scemando insieme agli ultimi minuti che scandiscono l'imminente partenza del convoglio, nonché due ore e mezza di viaggio con la sola compagnia di un libro e di un perfetto sconosciuto.
È esattamente così che ha inizio la storia di Dafne, mentre è diretta in una delle più romantiche città del mondo per un incarico assegnatole dalla ABC Traduzioni, l'agenzia di interpretariato di Milano per la quale lavora, trascinandosi dietro un bagaglio contenente, oltre ai suoi effetti personali, anche tanti dubbi e altrettanti timori per il futuro di un sentimento ormai incrinato, di un rapporto non più stimolante. Ma, considerando che il “quando meno te lo aspetti” è sempre in agguato, quel soggiorno le riserva qualcosa in grado di mutare le dinamiche di una quotidianità divenuta monotona e ripetitiva e, come uno scossone, nuovi stimoli arrivano da un incontro inaspettato, travolgente, appassionato.
Riuscirà Dafne, travolta da un turbine di sensazioni, a scoprire una nuova sé stessa e a mettere ordine nella propria vita, senza rimpiangere di essersi mostrata cedevole, di essersi affidata al fato?

Una storia che, tra eros e sentimento, vuole risvegliare le farfalle nello stomaco, facendole svolazzare, fino a solleticare i sensi per emozionare.