Tags
Language
Tags
October 2025
Su Mo Tu We Th Fr Sa
28 29 30 1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31 1
    Attention❗ To save your time, in order to download anything on this site, you must be registered 👉 HERE. If you do not have a registration yet, it is better to do it right away. ✌

    ( • )( • ) ( ͡⚆ ͜ʖ ͡⚆ ) (‿ˠ‿)
    SpicyMags.xyz

    Giorgio Israel - Chi sono i nemici della scienza?

    Posted By: SSCN1926
    Giorgio Israel  - Chi sono i nemici della scienza?

    Giorgio Israel - Chi sono i nemici della scienza?
    Italian | Amazon Media EU | 2013 | EPUB | Pages 384 | ASIN: B00G91V7OC | 1.91 Mb


    Molti lamentano la crisi della cultura scientifica, la diffusione di un analfabetismo scientifico e tecnologico, che inizia nella scuola e sarebbe alimentato da una diffusa ostilità nei confronti della scienza. Il modo di curare questa malattia consisterebbe nel propinare una overdose di informazione e divulgazione scientifica improntata a immagini positive, e in contrasto con la cultura umanistica “parolaia”.
    Questo libro si propone di dimostrare che il male ha cause ben diverse da quelle individuate dai “paladini” della scienza. La crisi attuale è alimentata dai fautori di un rozzo scientismo di stampo positivistico, dai divulgatori che presentano in modo magico ed acritico ogni risultato scientifico-tecnologico, da coloro che escludono la scienza dalla cultura, riducendola a tecniche di “problem-solving”, a mera abilità pratica, in definitiva priva di attrattive per chi continui a nutrire interesse per la conoscenza.
    Il volume collega la crisi della cultura scientifica a un disastro educativo che sta sgretolando le fondamenta delle strutture dell’istruzione. Sotto l'influsso di teorie pedagogico-didattiche sedicenti progressiste la scuola si sta trasformando da luogo di formazione e di cultura in un laboratorio di metodologia dell'autoapprendimento. Come ha scritto Jean François Revel, «la decadenza dell'insegnamento da trent'anni è conseguenza di una scelta deliberata secondo la quale la scuola non deve avere come funzione la trasmissione della conoscenza».
    Il libro è concentrato sul caso italiano ma molte delle riflessioni sviluppate hanno valore più generale e mettono in luce un processo più generale, che è espressione di una crisi della cultura occidentale in alcuni dei suoi nodi nevralgici: la cultura scientifica, la scienza e il suo insegnamento.
    Questo libro è stato pubblicato per la prima volta nel 2008 per i tipi di Lindau ed ebbe il Premio Capalbio 2008. Ora viene riproposto in una versione leggermente aggiornata e con l’aggiunta di una selezione di venti scritti riguardanti tutti i temi del libro visti alla luce delle prospettive recenti.