Gestione perioperatoria della terapia antitrombotica
by PAOLA GNERRE
Italiano | 2020 | ASIN: B08NCBTB5F | 60 Pages | PDF | 19 MB
by PAOLA GNERRE
Italiano | 2020 | ASIN: B08NCBTB5F | 60 Pages | PDF | 19 MB
La gestione perioperatoria della terapia antitrombotica nel paziente sottoposto a trattamento chirurgico è un’importante problematica. Si ritiene che circa il 10% della popolazione generale sia in terapia anticoagulante orale e che approssimativamente 1 milione di pazienti vengano sottoposti a posizionamento di stent coronarico sia in Europa che negli Stati Uniti e pertanto assumono terapia antiaggregante. Inoltre circa il 15-25% dei pazienti sottoposti a posizionamento di stent coronarico entro 1-5 anni è sottoposto a procedure diagnostiche invasive o a trattamento chirurgico. L’intervento chirurgico rappresenta una delle più frequenti ragioni per la discontinuazione della terapia antitrombotica. Da un lato la sospensione della terapia antitrombotica per ridurre il rischio di com-plicanze emorragiche nel corso di un intervento chirurgico o di una procedura invasiva è associato ad un aumentato rischio di ischemia dall’altra il mantenimento della terapia antitrombotica aumenta il rischio di sanguinamento e la necessità di supporto trasfusionale entrambi noti determinanti di prognosi sfavorevole. La definizione del trade-off tra ischemia e sanguinamento richiede pertanto una corretta valutazione non solo del rischio trombotico del singolo paziente ma anche del rischio emorragico specifico per ciascun intervento. Sebbene le linee guida forniscano raccomandazioni per la gestione perioperatoria della terapia antitrombotica è necessario implementare all’interno di ogni Azienda Ospedaliera protocolli operativi frutti dell’interazione multidisciplinare tra cardiologi, anestesisti, chirurghi e internisti. Il presente documento fornisce pertanto indicazioni pratiche per standardizzare il management della terapia anticoagulante e antiaggregante per ogni procedura chirurgica.