Giulio Bas, "Trattato di forma musicale"
Casa Ricordi | 2009 | ISBN: 8875924953 | Italian | PDF | 365 pages | 22.5 MB
Casa Ricordi | 2009 | ISBN: 8875924953 | Italian | PDF | 365 pages | 22.5 MB
Nell’evoluzione dell’arte, attraverso alla diversità delle opere che s’incontrano, non si può non accorgersi come ci sieno fatti e procedimenti su cui si è trovata unanime la gran maggioranza dei compositori. E poiché la teoria non è che un risultato della pratica, quei fatti e quei procedimenti son divenuti principi di dottrina. Tra questi non si possono non notare dei criteri riguardanti la struttura, cioè la forma delle composizioni; cosi che non si può negare l’esistenza d’un’intenzione in certo modo architettonica musicale, non solo nell’arte ellenica, dove ritmo e melodia venivano regolati con ogni perfezione in rapporto al complesso dell’opera; ma purè nella tradizione medievale di canto liturgico, nella polifonia vocale, ed infine nell’arte strumentale. Campc questo in cui, nell’assenza d’un testo, la forma ha assunto l’importanza notevolissima che culmina nei Sinfonisti classici tedeschi dei secoli XVIII.-XIX. di cui le opere confessano la massima fedeltà alla tradizione …
1: Elementi di ritmo. - 2: Il periodo musicale. - 3: Forma di canzone a strofe uguali ; La messa ed i pezzi liturgici in genere ; Forma binaria e ternaria di canzone. - 4: La suite in generale ; Preludio ed affini ; Variazioni. - 5: Minuetto di tipo ternario ed affini ; Recitativo, arioso, aria ; Nozioni di forma nel melodramma ; Il rondo propriamente detto e nelle varie composizioni sinfoniche ; Affini. - 6: Primo tempo di sonata ; Rondo-sonata ; Il complesso della sonata ; Ouverture ; Concerto ; Fantasia ; Poema sinfonico.