Ettore Cinnella - 1917. La Russia verso l'abisso

Ancora oggi, la rivoluzione del 1917 viene vista come il risultato dell’opera politica e organizzativa di Lenin e dei bolscevichi. In realtà, il ciclo rivoluzionario che si aprì nel febbraio-marzo 1917 fu ben più complesso ed ebbe innumerevoli protagonisti, politici e sociali.
Quest’ultimo avvincente studio di Ettore Cinnella restituisce a tutti gli attori della rivoluzione il posto che a loro spetta nella storia e ci spiega come e perché il bolscevismo si sia trasformato, dopo la presa del potere, in una feroce tirannide militaresca, suscitando la resistenza delle masse popolari e la protesta dei partiti rimasti fedeli agli ideali del socialismo democratico.

“Ettore Cinnella è il solo storico italiano che si occupi con competenza della storia sovietica”
Diego Gabutti, Corriere della Sera

“Ci sono altri motori popolari nella polifonia della rivoluzione russa del 1917 che vanno oltre i nomi dei leader più conosciuti e letti sui manuali di storia. Sono le voci che Ettore Cinnella è andato a cercare”
Laura Montanari, La Repubblica

“Ettore Cinnella è uno dei nostri maggiori sovietologi”
Dino Messina, Corriere della Sera

Drawing largely from previously inaccessible Soviet archives, the book is the definitive account of the Bolsheviks’ rise to power. Cinnella lays out a masterful canvas of those tumultuous years, showing how the Bolsheviks managed to take advantage of the popular revolt and to defeat all the other socialist parties. The author explains how the Bolshevik movement became a brutal military tyranny, causing fierce uprisings of the masses and protests by the parties that had remained faithful to the ideal of democratic socialism. For everyone who wants to understand the real role of all the political and social players involved in those stormy events, the book is essential reading.

"Ettore Cinnella is one of our best sovietologists"
Dino Messina, Corriere dellla Sera