O C C I D E N T E

Le nostre vite sono scritte in corsivo nella storia dell’umanità. Sono importanti e accompagnano gli avvenimenti storici come le foglie sugli alberi, che li fanno respirare e crescere. Però, quel che rimane nel tempo è la foresta, i suoi fusti che supereranno gli inverni a venire e, attraverso gli anelli depositati dalla corteccia, parleranno degli anni andati, mentre le foglie non supereranno l’autunno. Nonostante ciò, per quanto caduche siano e pure brevi le nostre esistenze, inizieremo parlando della vita privata dei quattro protagonisti, perché è attraverso le nostre vite che respira la Storia.
Il poema si apre con quattro compagni ed una guida che stanno per svegliarsi ed iniziare il loro cammino. Mentre percorrono la Storia recente del mondo occidentale, raccontano anche la loro vita personale che si fa stereotipo di appartenenza di classe.

Adesso è il momento di partire per un viaggio che spero ti sia prodigo di emozioni e riflessioni.