David Baldacci - Il candidato

Campagna elettorale per le presidenziali USA del 1996: il candidato Clyde Ritter - ex predicatore religioso - viene ucciso a colpi di pistola durante un momento di distrazione del suo agente di scorta - Sean King - il quale poi riesce a freddare l'assassino, l'insospettabile professore universitario Arnold Ramsey… Insieme a quelle di vittima ed assassino anche la vita di King arriva ad una fine: espulso dal servizio, si rifugia a leccarsi le ferite in uno sperduto paesino tra i boschi per provare a ricostruirsi un'esistenza. Campagna elettorale per le presidenziali USA del 2004: il candidato John Bruno - ex procuratore distrettuale piuttosto chiacchierato - viene rapito sotto il naso della squadra dei Servizi Segreti dedicata alla sua sicurezza. La capo squadra Michelle Maxwell inizia a vivere lo stesso incubo di King: sospesa a tempo indeterminato, decide di indagare sul caso Ritter, convinta che tra i due drammatici eventi ci sia un invisibile filo conduttore… agganciato King, lo convince a collaborare, anche grazie ad una misteriosa epidemia di morti violente che sembrano riportare come minimo comun denominatore proprio l'ex agente segreto. Quale sceneggiatura scritta da una mano invisibile ha cambiato le vite di Sean e Michelle, usando come pedine importanti politici? Quale trama si dipana lasciando una scia di sangue lunga otto anni? Emozionante, funambolico, coinvolgente thriller, Il candidato si legge tutto d'un fiato, vivendo la sensazione di essere una pallina da flipper sballottata qua e là da un inesauribile susseguirsi di colpi di scena.