Mario Cusinato, "La competenza relazionale. Perché e come prendersi cura delle relazioni"
2013 | Italian | ISBN-10: 8847028108 | 266 pages | PDF | 2 MB
2013 | Italian | ISBN-10: 8847028108 | 266 pages | PDF | 2 MB
La competenza relazionale di ciascuno noi dipende dalle abilità specifiche che sappiamo esprimere rispetto alle relazioni più profonde, consente di individuare le modalità adatte per rapportarci ai contesti di vita e ci permette di costruire la nostra identità come il prodotto delle relazioni più significative; in altre parole, la competenza relazionale è sinonimo di personalità.
Questo volume, che intende proporre a un pubblico più vasto una trattazione finora mantenuta in un ambito strettamente tecnico, esplora la natura delle relazioni, da quelle più occasionali a quelle più profonde, e cerca di fare chiarezza sui loro presupposti e sulle loro conseguenze.
Le relazioni familiari rappresentano il prototipo più articolato da analizzare. Perché una persona che sembra comportarsi normalmente uccide il partner che l’ha lasciata? Perché un genitore maltratta il proprio figlio? Perché un coniuge lascia l’altro dopo vent’anni di matrimonio? Perché due coniugi sono sempre in conflitto ma non si lasciano mai? Perché per alcune famiglie il dolore è fonte di disgregazione e per altre una forte motivazione di intimità e sostegno reciproco? Per i problemi della famiglia è meglio l’educazione, l’arricchimento formativo o la terapia?
Caratterizzato da un approccio trasversale fra diverse discipline (psicologia dell’età evolutiva, studi familiari, psicologia clinica, terapia familiare, psicoanalisi), questo testo ripropone in termini meno specialistici la teoria della competenza relazionale, pienamente formalizzata in quindici modelli verificati empiricamente. Il volume si propone quindi non solo come strumento di studio universitario e come valido apporto per gli specialisti, ma è anche rivolto a tutti coloro che sono interessati a esplorare i meccanismi dei rapporti umani, in un percorso affascinante attorno alla visione di uomo come costruttore di relazioni e di senso.