«Una granita di fragola e panna» by Salvatore Leto
Italiano | ASIN: B08YZ2MQM9 | MP3@128 kbps | 6h 5m | 335.12 Mb
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In una sonnolenta domenica mattina, uguale a tante altre domeniche mattina, nel salone del barbiere Vicè, in sordina e senza apparenza alcuna, ha inizio la concatenazione di alcuni avvenimenti che, come una valanga, sconvolgeranno le vite dei personaggi, mescolando sensazioni travolgenti e tormenti insostenibili rendendole uniche e irripetibili.
Ma la vita spesso ti sorprende, ti spinge verso accadimenti inaspettati, assurdi, inconcepibili, che sfuggono a qualsiasi tentativo di razionalizzazione. Senza volerlo, senza prevederlo, senza un minimo di logica, all'improvviso ti ci trovi immerso, e la vita ti scoppia dentro, e la meraviglia di sensazioni forse mai provate, di esaltanti emozioni, di giovanili vigori ti travolge, lasciandoti sbalordito e incredulo.
Ecco, se Eugenia non fosse passata proprio quel giorno, in quel momento, dal barbiere, il Prof. Mulè non l'avrebbe incontrata e forse avrebbe continuato la sua piccola vita di ricordi e solitudine. Eugenia avrebbe continuato la sua scialba e opaca vita di impiegata al Comune. Giovannello non avrebbe incontrato Valeria, il notaio Giulio non avrebbe redatto l'atto notarile, Frat'Antonio non avrebbe avuto modo di aiutare quest'anima che aveva tanto bisogno di aiuto per non perdersi.
Il Senatore non avrebbe avuto modo di riscaldare il suo cuore spezzato con il calore dell'affetto. E il Prof. Mulè non avrebbe potuto raccontare la sua storia a Dottò. E io non avrei narrato questa vicenda. E quanto Amore sarebbe andato sprecato.