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    https://sophisticatedspectra.com/article/drosia-serenity-a-modern-oasis-in-the-heart-of-larnaca.2521391.html

    DROSIA SERENITY
    A Premium Residential Project in the Heart of Drosia, Larnaca

    ONLY TWO FLATS REMAIN!

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    Drosia Serenity is not only an architectural gem but also a highly attractive investment opportunity. Located in the desirable residential area of Drosia, Larnaca, this modern development offers 5–7% annual rental yield, making it an ideal choice for investors seeking stable and lucrative returns in Cyprus' dynamic real estate market. Feel free to check the location on Google Maps.
    Whether for living or investment, this is a rare opportunity in a strategic and desirable location.

    «Mordere il cielo? Dove sono finite le nostre emozioni» by Paolo Crepet

    Posted By: kabino
    «Mordere il cielo? Dove sono finite le nostre emozioni» by Paolo Crepet

    «Mordere il cielo? Dove sono finite le nostre emozioni» by Paolo Crepet
    Italiano | ASIN: B0D78S7T2P | MP3@128 kbps | 9h 36m | 544.23 Mb

    Dove sono finite oggi le nostre emozioni? Chiederselo non è un esercizio retorico, ma un interrogativo necessario.

    Viviamo in un mondo nel quale guerre, migrazioni epocali e nuove emergenze contribuiscono a creare un senso di precarietà, spingendoci a credere che le uniche modalità plausibili per sopravvivere siano la negazione e la paura. Solo che la prima ci condanna all'indifferenza, la seconda ci paralizza. In entrambi i casi, finiamo per relegarci in una solitudine che accomuna giovani e adulti, vecchi e bambini.

    Siamo all'età dell'atarassia, dell'insensibilità? Il rischio c'è, ed è sempre più concreto. Ai nostri giovani insegniamo a rimandare il momento di fare i conti con la vita vera. Li condanniamo a crescere fragili e spaesati. Rivendichiamo una scuola senza voti, riscriviamo per loro fiabe in nome del "politicamente corretto", privandoli della possibilità di far maturare le loro emozioni. Perché le nostre emozioni vanno allenate ogni giorno, ma, per crescerle e allevarle, occorre saperle sfidare, non negarle né rinunciarci. Preferiamo invece colmare quel vuoto emotivo con il cinismo e affidarci ciecamente ai nuovi prodotti dell'intelligenza artificiale, che minacciano di depotenziare le nostre capacità fisiche, cognitive ed emotive, la nostra meravigliosa imprevedibilità.

    La maggior parte di noi non è consapevole di questa diffusa anestesia dell'anima, ciascuno si limita a godere dei privilegi e del benessere materiale rinchiuso nel proprio bozzolo. Ignorando che in questo modo l'umanità intera rischia di imbarbarire. Ma, per chi lo volesse cercare, l'antidoto c'è. È l'empatia.

    Condividendo ricordi personali, incontri e riflessioni, Paolo Crepet ci esorta con passione a ribellarci all'indifferenza, a non aver paura delle nostre idee e neppure dei nostri inciampi. Ci invita a riappropriarci con audacia, quasi con sfrontatezza, delle nostre emozioni per tornare finalmente a "mordere il cielo".

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