«La meditazione, via per riabilitare i detenuti» by Francesco Occhetta
Italiano | ISBN: 9789178978014 | MP3@64 kbps | 19 min | 8.8 MB
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Agli inizi degli anni Duemila alcune cattedre di diritto penale esaminarono in modo approfondito
la riforma del carcere di Tihar a Nuova Delhi, in India, come possibile modello di rieducazione. La
riforma, elaborata dalla direttrice Kiran Bedi, si basava su un'idea di carcere 'correzionale', 'collettivo' e 'comunitario', e poneva al centro del modello la meditazione profonda. In soli due anni la
recidiva di quel carcere di 10.000 detenuti scese dal 70% al 10%, grazie agli effetti della meditazione,
che permetteva ai detenuti di conoscersi interiormente e di comprendere il male compiuto. Al
termine del Giubileo della misericordia, la proposta continua a provocare gli Ordinamenti civili a
una conversione culturale che includa nel modello rieducativo la dimensione spirituale della persona.