«Intimità» by Osho

“Puoi esserne consapevole oppure no, ma tutti hanno paura dell'intimità. E il problema si complica perché tutti vogliono quell'intimità. Tutti la cercano perché, altrimenti, si è soli, infinitamente soli in questo universo; senza un amico, senza un amante, senza qualcuno in cui riporre fiducia, senza qualcuno al quale poter esporre tutte le proprie ferite. E quelle ferite non possono essere sanate, se non vengono portate alla luce: più l e nascondi, più il pericolo aumenta, potrebbero tramutarsi in cancrena.” Osho.

L'intimità non è qualcosa che si possa trova re all'esterno, è piuttosto un'abilità che si scopre nel momento in cui si arriva a conoscere e ad aver fiducia in ciò che si è realmente. E nel libro Osho propone un processo di comprensione che parte da un assunto imprescindibile: imparare ad avere fiducia in se stessi e riconoscere il proprio valore in quanto individuo, unico e irripetibile.

Nell'Opera Osho suggerisce un percorso esperienziale che porta ad aver fiducia in ciò che si è, così come siamo; evidenziando la necessità di essere assolutamente onesti e riconoscere la propria individualità, senza giudizi, biasimi o condanne. E soprattutto smettendo di voler cambiare solo per adattarsi alle aspettative o alle opinioni altrui. Solo sviluppando una forte fiducia in se stessi è possibile avvicinare un'altra persona liberi dal comune inganno che porta a sperare che sia l'altro a consolidare la nostra forza d'animo.

Nel testo vengono suggerite alcune strategie meditative che permettono di connettersi interiormente con la naturale capacità di essere partecipi e intimi non soltanto in una relazione, ma con l'intera comunità di esseri viventi e con il pianeta che ci ospita.