«Dalla medicina alla meditazione» by Osho

“L’essere umano è una malattia. Le malattie lo colpiscono, ma l’uomo in quanto tale è a sua voltauna malattia. Quello è il suo problema, ed è anche la sua unicità; quella è la sua buona sorte, ma al tempo stesso è la sua sfortuna. Nessun altro animale sulla Terra ha un problema simile, nessuno deve confrontarsi con una simile ansia, con quella tensione, con quel disagio, con un simile stato patologico; cosa che invece l’essere umano deve fare”. Osho

Cosa vuol dire “stare bene”? Cos’è la “salute”? E cos’è la “malattia”? Come si può “guarire”? E perché ci si “ammala”? Infine, che rapporto esiste tra “medicina” e“meditazione”? Parole che condividono la stessa radice semantica, il cui significato è “avere capacitàdi comprensione”. Un’abilità che permette al medico di diagnosticare la cura, rispetto alle malattie; e a chi medita di diventare “medico di se stesso”, imparando a equilibrare il proprio organismo – in particolare dal punto di vista psicosomatico – e di armonizzarsi con il flusso naturale dell’esistenza.

Questa antologia, creata e curata da due medici, contestualizza la proposta meditativa di Osho infunzione di un mondo e di stili di vita sempre più squilibrati.

Il tema intorno a cui ruotano i capitoli è la salute, più che la malattia; e l’intento è ampliare il contesto nel quale opera la medicina – ovvero lo stato patologico – a un territorio più vasto, quello della salute. Una nuova prospettiva da cui osservare il processo di guarigione, le necessità deipazienti, il valore e le funzioni delle diverse medicine; realtà che la scienza medica più avanzata ormai riconosce di primaria importanza.

Il tutto è accompagnato da una lucida messa in evidenza della presenza nell’essere umano di unpotente stimolatore – la consapevolezza – in grado di “leggere” il messaggio implicito nella malattia– in particolare se psicosomatica – e di operare un intervento alla radice di quel segnale.

Si tratta dunque di imparare ad ascoltarsi, fidarsi del proprio sentire e intervenire subito, qualora l’organismo dia un segnale di disagio. In modo spesso provocatorio, ma con parole di grande semplicità, Osho aiuta a comprendere che solo la consapevolezza (di sé, dei propri desideri, delle proprie paure; ma soprattutto del significato dei messaggi che l’organismo ci invia) può attivare la nostra naturale capacità di guarire – spesso con un semplice riequilibrarsi – e condurre al sano equilibrio psicofisico percepito come “salute”.