«Isabella, tre caravelle e un cacciaballe» by Dario Fo, Franca Rame
Italiano | ASIN: B0C1NWT1PQ | MP3@128 kbps | 2h 36m | 148.31 Mb
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La commedia racconta la storia di un attore condannato a morte per aver recitato un'opera proibita. Dal patibolo il protagonista narra le avventure di Cristoforo Colombo che tenta con l’inganno di convincere la regina a finanziare la sua spedizione alla scoperta dell’America.
Va in scena per la prima volta nel 1963, è frutto di ricerche documentate. Di e con Dario Fo e Franca Rame. Prodotto dal Collettivo Teatrale La Comune. A cura di Sergio Benvenuti col coordinamento di Corrado Caselli. Musiche di Fiorenzo Carpi, regia, scene e costumi di Dario Fo. Luci di Giampiero Puliti, regia televisiva di Guido Tosi.
Registrazione effettuata dalla RAI Radiotelevisione Italiana nel 1997 alla Palazzina Liberty di Milano.
La commedia, considerata una delle migliori di Dario Fo e Franca Rame, ruota attorno alla tragicomica storia di un attore condannato a morte per aver recitato un'opera proibita di Fernando De Rojas.
Il malcapitato è già sul patibolo quando gli viene offerta la possibilità di recitare un ultimo spettacolo in attesa di una improbabile grazia. Ha inizio la storia di Cristoforo Colombo. Il "cacciaballe", interpretato da Dario Fo, tenta con inganni e intrallazzi di convincere la regina di Castiglia a finanziare la sua spedizione alla scoperta dell’America.
E se alla fine Colombo sarà "preso a calci nel sedere" da tutti, una sorte migliore non toccherà al condannato. Al termine della rappresentazione egli scopre di essere stato beffato, che la grazia non è arrivata e può solo divertire i presenti con un'ultima, irripetibile performance: la propria decapitazione.