«Coincidenza? Il significato di un incontro» by Katiuscia Sansavini

Susanna è la protagonista. La sua storia diventa un disegno dettato dal cuore o da un’infatuazione fatta di verità o di sola illusione. Non vuole ritrovarsi costretta a prendere una scelta.

Susanna non vede costantemente colui che la guarda dall’alto e si lascia turbare dai pensieri che aumentano la sua perdizione in un viaggio senza uscita.

Una storia che procede a ritroso, attraverso la lettura del suo diario, da parte del marito Lorenzo.

Questo libro nasce curioso di entrare nella complessità dei rapporti umani, nel capirsi, relazionandosi e nel comprendere soprattutto se stessi. Come la mente, educata dalle regole del buon costume, può portare in strade che neanche immagina, e come l'amore e gli stati d'animo possano agire sulla mente stessa.

Viene evidenziata la fragilità della protagonista.

Perdersi, per l'insoddisfazione che nasce solo da sé stessi, è un attimo.

Ambientato in Olanda, i luoghi vengono vissuti nell’intimità del pensiero dei personaggi. Anche lo spostamento da un luogo all’altro, come gli spazi e le distanze geografiche percorse, entrano nell’immaginario. Il tempo non viene curato come l’essenza delle emozioni.